Avete deciso di acquistare una bici elettrica? Non sapete cosa significa e-bike? State cercando una bicicletta a pedalata assistita? Siete arrivati nel posto giusto! Da appassionati ed esperti del settore di biciclette, in questo portale trattiamo l’argomento delle bici elettriche a 360 gradi: dalle caratteristiche tecniche delle a quelle più pratiche, per passare alla definizione dei modelli che ci sono e i prezzi.

Il primo passo per scegliere la vostra bici elettrica, e-bike in inglese, è farvi le giuste domande e capire quale modello possa fare al caso vostro. Volete esplorare sentieri in montagna, volete percorre sentieri campestri tra le romantiche distese di grano? O l’utilizzo che ne farete sarà prevalentemente urbano? In commercio ci sono tanti modelli diversi, ognuno con caratteristiche diverse, quindi il punto di partenza è sicuramente definire il tipo d’utilizzo che ne farete.

Come funzionano le bici elettriche a pedalata assistita?

Partiamo con una definizione in parole semplici per chiarire il concetto di partenza. Una bici elettrica a pedalata assistita, chiamata anche e-bike, è un veicolo derivato dalla bicicletta, dotato di un motore elettrico ausiliario elettrico, generalmente alimentato con una batteria ricaricabile.

A differenza dei normali ciclomotori o scooter elettrici, per avviare il motore è necessario pedalare dopodiché si attiverà la pedalata assistita.

Livelli di pedalata assistita

Attraverso il piccolo display a cristalli liquidi installato nel manubrio, vi sarà possibile scegliere il livello di assistenza. In genere, nei modelli di fascia medio alta, ci sono 4 livelli:

  • Economico: l’aiuto nella pedalata è minimo;
  • Tour: l’aiuto è più marcato, ideale per strade piane e salite con poca pendenza;
  • Sport: l’aiuto è più accentuato ed è l’ideale per fare salite ripide;
  • Turbo: l’aiuto è molto accentuato ed è l’ideale per fare salite molto ripide.

La dicitura dei livelli potrebbe cambiare a seconda della marca, ma la logica dietro la variazione dei livelli della pedalata assistita è a grandi linee uguale.

Tipi di bici elettriche (e-bike)

I commercio ci sono diverse tipologie di bici elettriche e ognuno ha le sue caratteristiche e peculiarità. La scelta di quale modello sia meglio per voi dipende dall’utilizzo che ne farete. Vediamo i modelli principali.

MTB elettrica

Le MTB elettrica sono una evoluzione delle classiche mountain bike. Come potete vedere dalla foto, il design è molto simile, se non per la batteria che si trova nel telaio, tra sella e manubrio. La MTB elettrica è solitamente dotata di sensori di coppia, che rilevano la pressione del piede e fanno partire la pedalata assistita. I prezzi medi, variano dai 700 ai 1000 euro. Modelli particolarmente personalizzati, possono arrivare anche ai 5000 euro.

Fat Bike elettrica

fat bike elettrica

Se la vostra necessità è di praticare sentieri ancora più impervi come quelli di sabbia, ghiaia e neve, la fat bike elettrica è perfetta per tutte le situazioni estreme.

Anche se a prima vista possono sembrare molto simili alle MTB elettriche, le Fat Bike hanno le ruote molto più larghe insieme ad ammortizzatori che permettono un’ottima stabilità su tutte le superfici. In genere, questo tipo di bicicletta è più pesante rispetto altri modelli e consumano più batteria. Seppur più care, il prezzo medio per questa tipologia di bicicletta non si differenzia molto dalle e-MTB: dai 900 ai 2000 euro.

Bici elettrica pieghevole

ebike pieghevole

Volete una e-bike per le commissioni di ogni giorno facile da trasportare senza dover per forza parcheggiarla per strada? La bicicletta elettrica pieghevole è una soluzione interessante. Grazie al suo peso ridotto e al telaio che permette di richiuderla in se, basteranno pochi gesti e riuscirete a portarla in ufficio o a casa, evitando qualunque possibilità di furto. Una volta piegata vi sarà facile trasportarla sui mezzi pubblici o caricarla nel bagaglio di una macchina.

Vi consigliamo di privilegiare i modelli che si chiudano senza dover montare e rimuovere i pezzi, ovviamente la comodità sarà maggiore. I prezzi per questa tipologia di biciclette varia dagli 800 ai 2000 euro.

Bicicletta elettrica a tre ruote

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Per percorsi urbani o spostamenti pianeggianti, e se avete necessità di trasportare carichi pesanti o il vostro amico a quattro zampe, la soluzione ideale è una bicicletta elettrica a tre ruote a cui potete comodamente aggiungere dei cestini per aumentare la capienza di carico.

Una delle caratteristiche principali di questa bicicletta è la stabilità, quindi è perfetta anche per persone anziane o con problemi motori. Il prezzo medio per questa e-bike è di 450 euro per modelli base fino a 2000 euro.

Caratteristiche e componenti della bicicletta elettrica

La bicicletta elettrica, anche nota come e-bike a pedalata assistita, ha il grosso vantaggio di non avere emissione di sostanze inquinanti. Sicuramente un vantaggio dal punto di vista ambientale. Ora vediamo insieme le caratteristiche principali delle e-bike.

Motore delle bici elettrica

Il motore è installato nel telaio sull’asse dei pedali, nel caso di kit da bici potrete aggiungerlo ad una bicicletta normale e sarà posizionato nel mozzo della ruota posteriore. Il motore montato può variare dai 180 fino ai 1000 watt. Dovete tenere in conto anche della vostra corporatura, affinché abbiate una velocità adeguata quanto attivate la pedalata assistita. Stiamo parlando di motori elettrici con una capacità di tensione dai 12 ai 48V.

Vi sono due tipologie di motore che sono: con spazzole o senza spazzole. Quelli senza spazzole hanno un costo maggiore, ma non avrete bisogno di fare alcuna manutenzione.

Batteria e indicatore di carica

Potrete scegliere tra varie tipologie di batteria, che vengono classificate in base alla loro composizione chimica: quelle agli ioni di litio sono le più costose, ma le più affidabili. Una batteria da 26 a 36V si possono percorrere dai 40 a 180 km e oltre, sempre tenendo in considerazione del del livello di pedalata assistita, del peso del veicolo e del ciclista

Le vecchie batterie al piombo sono sempre meno utilizzate, perché molto più pensanti delle nuove agli ioni di litio e meno performanti.

Un altro elemento importante è l’indicatore di carica. È fondamentale ricaricare completamente la batteria ogni volta prima di partire, ma l’utilizzo di un indicatore può aiutarti capire a che livello sei durante la tua uscita e valutare quindi quanta autonomia avrai ancora.

Autonomia della batteria

L’autonomia della batteria dipende da molti fattori, come il peso del ciclista, il peso della bicicletta, per quanto utilizzate la pedalata assistita e con quale intensità.

Ma se prendiamo come riferimento una bici con una qualità media, possiamo dire che generalmente una batteria da 300 wattora può assistere con la pedalata per una media circa 55 km, che diventano 35km nel caso di un percorso con salite e salgono invece a 75km in caso di un percorso pianeggiante.

Come per tutti gli elettrodomestici dotati di batteria, con il passare del tempo l’autonomia inizierà a diminuire gradualmente, di solito questo succede dopo i primi 18 / 24 mesi.

Sensore di pedalata della bici elettrica

Questo è uno degli elementi principali per una bicicletta elettrica. A cosa serve? Comunica alla centralina che stata effettuando la pedalata e di conseguenza il motore si attiva. Ne potrete trovare due tipologie:

  • i sensori che rilevano la rotazione dei pedali;
  • i sensori che riescono a valutare anche lo sforzo impresso sui pedali.

Questa seconda tipologia è più costosa, ma la prestazione sarà migliore, permettendovi una pedalata più naturale e fluida.

Freni delle bici

Le ultime ricerche in questo ambito hanno sviluppato sistemi ABS, attivi sulle ruote anteriori. In caso ci sia una frenata particolarmente difficile, la ruota anteriore mantiene la stabilità e questo è l’ideale sia in ambienti urbani che nei sentieri fuori strada. Spesso le e-bike hanno freni idraulici, che garantiscono una buona potenza.

Centralina e blocco di accensione

Se parliamo di centralina ci riferiamo al cervello della bicicletta e a un elemento fondamentale, che determina spesso, in caso di mal funzionamento, i problemi al motore. Le centraline si comportano in modo differente in conseguenza al motore e alla batteria che avverte quando è montato: una chiara dimostrazione di come tutti questi elementi devono essere messi in relazione tra loro.

Devo omologare la mia bici elettrica?

La risposta è no e non ti serve neanche un patentino per guidare una bici elettrica. Questo a patto che la bici segua la direttiva europea 2002/24 che definisce la bici a pedalata assistita come una bicicletta dotata di motore elettrico, quindi:

  • potenza massima continua del motore elettrico: 0,25 kW;
  • alimentazione del motore progressivamente ridotta e quindi interrotta al raggiungimento dei 25 km/h

Ai veicoli che soddisfano questa direttiva non viene richiesta l’omologazione e sono considerati a tutti gli effetti come le biciclette tradizionali. Veicoli invece che non soddisfano contemporaneamente questi requisiti non possono essere considerati biciclette e devono essere quindi omologati e immatricolati.

A questo punto basta capire le vostre esigenze e potrete scegliere la vostra e-bike con tutte le informazioni necessarie.